Quanto siero utilizzare nel Kefir di latte

La presenza del siero nel Kefir di latte è inevitabile e inconfutabile. Quale sia il suo ruolo nel definire la qualità del Kefir è ancora argomento di dibattito. C'è chi pensa sia fondamentale e chi lo ritiene quasi uno scarto della fermentazione del latte da parte dei fermenti vivi. Il Kefir che si trova al supermercato è spesso definito come una bevanda, data la quantità di siero che ne determina la corposità semi liquida. Chi produce in casa il suo Kefir può decidere come e quanto siero utilizzare nel composto, fino a definire il Kefir una crema densa o spalmabile.

Il siero del Kefir appare ad ogni ciclo di fermentazione





Le proprietà benefiche del Kefir mi sono saltate addosso quasi improvvisamente mentre lo mangiavo tutti i giorni, denso, cremoso, senza siero e....molto molto acido e frizzante! All'inizio della mia avventura con il Kefir non agivo con puntualità sul cambio del latte; facevo durare ogni ciclo diversi giorni, non mantenevo le proporzioni ottimali tra latte e fermenti vivi, ma tra questi ERRORI da principiante c'era una sola cosa che facevo con precisione maniacale: il filtraggio del siero. Negli anni ho perfezionato il mio metodo, trovando anche la durata ideale per ogni ciclo di fermentazione, mantenendo inalterate le proporzioni ottimali tra latte e fermenti vivi e scegliendo il miglior latte intero fresco da dare in pasto ai ciccioli portentosi del mio ceppo.

Come fare il filtraggio del siero del Kefir


1) Dopo aver capovolto con una rapida manovra il vaso sul colino, lasciare che il liquido trasparente cada goccia a goccia su un contenitore capiente.
2) Il siero può scendere con velocità discontinue; da un unico rivolo continuo fino alla classica goccia che cade con sempre meno frequente costanza e forza.
3) Vuotare il prodotto della fermentazione del latte dentro al colino e attendere la separazione automatica del liquido trasparente che cadrà attraverso le maglie strette per effetto della forza di gravità.
4) La consistenza dei fermenti vivi agglomerati e del composto fermentato (il Kefir) farà da barriera naturale sulla quale solo il siero riuscirà a fluire attraverso le maglie del colino.
5) La quantità di liquido estratto dal filtraggio dipende da molti fattori, inutile tentare di misurare il siero o di smettere il filtraggio al raggiungimento di un determinato quantitativo stabilito a priori.
6) Il tempo del filtraggio può essere molto breve o molto lungo, dipende dal tipo di fermenti vivi, dal tipo di latte usato, dal composto che vogliamo ottenere e perfino dalla temperatura dell'ambiente in cui avviene la fermentazione.
7) Spostare il siero per usarlo in preparazioni cosmetiche o ricette di cucina.
8) Iniziare a spingere il composto con un cucchiaio per far scendere sotto al colino il prodotto denso che si riuscirà a dividere dai fermenti vivi, gli unici a rimanere bloccati nel colino.

La scelta di filtrare la maggior parte del siero dal Kefir di latte dipende nel mio caso dal fatto che adoro mangiarlo denso e cremoso. Forse non avrei resistito a produrre il Kefir dal 1991 se avessi dovuto mescolare ogni 8 ore per veder comparire a tutti i costi il siero del Kefir.
Nota:
Non occorre nessuna azione aggiuntiva,  consiglio vivamente chi agisce in questo modo a verificare che il siero appare tranquillamente da solo senza alcun ulteriore dispendio di tempo da parte nostra.

Nessuno può dire quanto siero sia più giusto utilizzare; la produzione del Kefir di latte può avere mille varianti, basta non seguirle tutte insieme, come spesso accade a chi ascolta mille voci diverse!

Siero limpido estratto dal filtraggio


Se esistono persone che ottengono grandi benefici sulla salute mangiando Kefir...anzi....bevendo Kefir con tutto il suo siero, chi siamo noi per fargli cambiare idea? Le migliori scelte si fanno da una diretta esperienza e con una apertura mentale tendente al buon senso. A noi consumatori soddisfatti del metodo collaudato con cui ci procuriamo la dose quotidiana dell'Elisir Bianco, rimane il dovere di consigliare il Kefir di latte come cibo straordinario per la salute e aiutare le persone a non demoralizzarsi di fronte ad eventuali difficoltà con la produzione in casa, compreso il dilemma della quantità di siero da mischiare al composto definitivo.
Avete misurato una quantità minima da lasciare nel Kefir? Raccontatelo nei commenti e soprattutto condividete eventuali benefici della bevanda che avete scelto di produrre con i fermenti vivi del Kefir.

Commenti

  1. Ciao Fabiola!!
    I tuoi ciccioli sono davvero portentosi!!! Si sono ripresi magnificamente dal viaggio tormentato...
    Adesso vanno alla grande e hanno convinto anche il mio compagno... fino ad ora lo mangiavo io i cani e la gatta!!
    Proprio ieri mi ha chiesto fi farne un po' di più e allora ho iniziato una seconda produzione con i fermenti eccedenti (invece di mangiarmeli :) )
    Anche a me il Kefir piace bello denso quindi elimino più siero possibile!
    Ancora non ho ben studiato cosa fare del siero...

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    1. La tua testimonianza mi rende felice! Grazie per averla scritta qui sotto gli occhi di tutti! Su cosa fare del siero sospendiamo la ricerca e aspettiamo...chissà magari presto qualcuno ci svelerà una meravigliosa ricetta con il siero protagonista, fino ad allora accontentiamoci di quanto ci fa bene il Kefir denso! Ciao, baci

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  2. Salve Fabiola! Sono una neofita del Kefir autoprodotto…… mi hanno regalato i granuli la settimana scorsa. Da una settimana, quindi, ogni mattina mangio il mio prodotto felice e soddisfatta. Fino ad ora ho sempre scartato il siero, perché così mi ha insegnato la persona che mi ha regalato i granuli ma, leggendo sul web, ho letto pareri contrastanti chi dice che va buttato chi dice che invece va mescolato al che Fear stesso. Sinceramente non ho ancora ben chiaro quale sia la cosa migliore in termini di benefici per la salute. Se posso volevo farti una domanda, di quanto dovrebbero crescere i granuli ad ogni filtraggio? I miei, almeno dal peso, mi sembrano sempre della stessa quantità… Ti sembra possibile? Forse è da troppo poco tempo che li ho e quindi non hanno ancora avuto il tempo di aumentare di quantità. C’è una mia amica che me li ha chiesti ma vorrei averne un po’ di più per darglieli ma sinceramente non mi sembra crescano molto. Sai darmi Qualche indicazione in merito? Grazie mille e complimenti per il blog.

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    1. Fai bene a seguire le indicazioni di chi ti ha dato i tuoi fermenti vivi del Kefir, di certo sa per esperienza personale il metodo soddisfacente. Posso aggiungere solo di non esagerare a tentare di togliere tutto il siero! Si ottiene una bella crema densa anche lasciando un po' di siero nel composto. Il siero rende il composto più facilmente estraibile nella manovra con il colino (facilita e velocizza la caduta del composto nel colino!). Il siero è commestibile e usabile in diversi modi se non vuoi semplicemente buttarlo via! Per i benefici sulla salute è più importante avere costanza nel mangiarne almeno 200 grammi al giorno più che ottenerne sempre un concentrato tipo ricotta (qui è anche questione di gusti personali e voglia di sperimentare). La crescita dei fermenti vivi non è mai uguale, dipende da diversi fattori. Primo fra tutti la qualità del latte che dovrebbe essere intero fresco. Secondo fattore la proporzione tra latte e fermenti. Se metti troppo latte insieme a pochi fermenti...difficilmente cresceranno con puntualità. Viceversa se metti poco latte insieme a molti fermenti...difficilmente otterrai abbastanza composto da mangiare. Terzo fattore il tempo di fermentazione che ha una importanza fondamentale insieme alle giuste proporzioni tra latte e fermenti. Forse è troppo presto, forse devi ancora perfezionare le procedure che ti hanno spiegato, ma sono certa che a breve vedrai la crescita giornaliera dei tuoi fermenti vivi del Kefir. Cerca di averne per te almeno 35 grammi da mettere insieme a tutto il latte intero fresco che entra in un vaso da 500 grammi. Fai il filtraggio e il cambio del latte ogni 24/30 ore. Non eliminare nessuna eccedenza di fermenti e prosegui nella produzione per almeno una settimana. Alla fine della settimana avrai quasi raddoppiato la tua quantità di fermenti vivi. A quel punto dovresti usare un vaso dalla capienza di 1 chilogrammo che riempirai con tutti i fermenti e tanto latte quanto ne occorre per arrivare fino all'orlo dell'imboccatura. Prosegui filtrando il siero e cambiando il latte ogni 24/30 ore, ma a questo punto, ad ogni cambio del latte dovrai eliminare/congelare/donare almeno un cucchiaino di fermenti vivi del Kefir (eccedenze). Alla tua amica cerca di dare almeno 35 grammi delle tue eccedenze, così le faciliterai l'inizio della sua produzione personale! Con l'arrivo della bella stagione (aumento della temperatura ambiente in cui avviene la fermentazione) otterrai una produzione rigogliosa e non ti mancheranno le eccedenze di fermenti vivi con le quali far felici le persone a te care! Presto vedrai anche i primi benefici sulla tua salute...complimenti per aver dato fiducia al Kefir di latte e per aver intrapreso la tua avventura con i fermenti vivi del Kefir. Ti auguro tanta buona salute, ciaoo

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  3. Grazie Fabiola per la tua risposta e le preziose indicazioni. Un saluto!

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