4 Punti cardinali nella scelta del latte per il Kefir
Avere fermenti vivi di un buon ceppo e nutrirli con un latte di scarsa qualità, è come piantare un seme e aspettarsi di raccogliere il frutto, ma senza annaffiare e concimare. L'unico nutrimento dei fermenti vivi del Kefir è il latte nella sua forma più completa, fresco di mungitura. Se il latte non è offerto dalla mucca, il sapore e la consistenza del Kefir potrebbero essere differenti, pur rimanendo all'altezza di un Kefir di latte prodotto con latte vaccino.
Al centro del nostro interesse deve restare la qualità del Kefir di latte, vediamo quindi i 4 punti cardinali nella scelta del latte per il Kefir.
1) Il latte non deve mai mancare, visto che va rinnovato al termine di ogni ciclo di fermentazione (24/30 or). Assicuriamoci di avere accesso ad una quantità costante di latte intero fresco.
2) I nostri fermenti sono sani e completi, non dobbiamo nutrirli con latti impoveriti o particolari, come quelli senza lattosio o ad alta digeribilità o in polvere. I nostri fermenti sono in ottima forma, nutriamoli con un latte per super eroi!
3) Il latte non deve essere riscaldato. Per produrre in casa del buon Kefir, possiamo usare il latte fresco a temperatura di frigorifero ed evitare che la temperatura dell'ambiente superi 26°.
4) Se non abbiamo una mucca in giardino, scegliamo il latte fresco intero pastorizzato, nel banco frigo del supermercato. Avremo la possibilità di sperimentare la reazione dei nostri fermenti a contatto con latte di diversa provenienza, trattato con i moderni sistemi di pastorizzazione (prima bollitura entro le 24 ore dalla mungitura).
Negli ultimi anni vi ho raccontato dei miei prudenti esperimenti con tipi di latte differente. Tenendo fede ai 4 punti cardinali elencati, ho da poco scoperto il latte intero fresco 'Alta Qualità' della marca coop. Il sapore del Kefir è particolarmente amabile e corposo, la separazione del siero avviene con puntualità ogni 24 ore e la forma dei fermenti è mutevole in agglomerati rigogliosi.
E voi a che punto siete con i vostri esperimenti sul tipo di latte da dare ai fermenti vivi del Kefir?
Al centro del nostro interesse deve restare la qualità del Kefir di latte, vediamo quindi i 4 punti cardinali nella scelta del latte per il Kefir.
1) Il latte non deve mai mancare, visto che va rinnovato al termine di ogni ciclo di fermentazione (24/30 or). Assicuriamoci di avere accesso ad una quantità costante di latte intero fresco.
2) I nostri fermenti sono sani e completi, non dobbiamo nutrirli con latti impoveriti o particolari, come quelli senza lattosio o ad alta digeribilità o in polvere. I nostri fermenti sono in ottima forma, nutriamoli con un latte per super eroi!
3) Il latte non deve essere riscaldato. Per produrre in casa del buon Kefir, possiamo usare il latte fresco a temperatura di frigorifero ed evitare che la temperatura dell'ambiente superi 26°.
4) Se non abbiamo una mucca in giardino, scegliamo il latte fresco intero pastorizzato, nel banco frigo del supermercato. Avremo la possibilità di sperimentare la reazione dei nostri fermenti a contatto con latte di diversa provenienza, trattato con i moderni sistemi di pastorizzazione (prima bollitura entro le 24 ore dalla mungitura).
Negli ultimi anni vi ho raccontato dei miei prudenti esperimenti con tipi di latte differente. Tenendo fede ai 4 punti cardinali elencati, ho da poco scoperto il latte intero fresco 'Alta Qualità' della marca coop. Il sapore del Kefir è particolarmente amabile e corposo, la separazione del siero avviene con puntualità ogni 24 ore e la forma dei fermenti è mutevole in agglomerati rigogliosi.
E voi a che punto siete con i vostri esperimenti sul tipo di latte da dare ai fermenti vivi del Kefir?
I miei fermenti (di un ceppo meraviglioso, ancora grazie Fabiola) gradiscono immensamente il latte intero fresco biologico della Centrale del latte di Roma :)
RispondiEliminaE quando sono costretta a dar loro un altro tipo, magari pechè al supermercato, non ho trovato il loro... sembra che fatichino di più, anche se hanno comunque avuto un latte "Alta Qualità".
Concordo con la tua impressione: ad ogni tipo di latte bisogna aspettarsi una reazione dei fermenti vivi del Kefir, anche se provengono da un ceppo meraviglioso come il mio! :D Ciao e grazie del commento.
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