Arnesi di plastica per filtrare il siero del Kefir di latte

I fermenti vivi del Kefir reagiscono al contatto con ogni tipo di materiale, organico e inorganico. Immersi in buon latte intero fresco per almeno 24 ore, i fermenti vivi del Kefir sono capaci di trasformarsi in un concentrato di benessere naturale. Questo processo naturale non deve essere contaminato da materiali scadenti, non igienici o porosi.

Arnesi di plastica per produrre il Kefir di latte

Arnesi in plastica per il contatto diretto con i fermenti vivi del Kefir

La mutazione dei fermenti del Kefir in ambienti non idonei può provocare effetti indesiderati a catena. Sta a noi essere diligenti quanto basta e non interferire con materiali inadatti sulla forza smisurata dei batteri vivi che la Natura ci ha offerto. Nella storia leggendaria del Kefir di latte le pratiche usate erano piuttosto rustiche. Le popolazioni che per prime hanno avviato una produzione costante di Kefir non conoscevano la plastica o l'acciaio e nemmeno il lavaggio ad alta temperatura delle macchine lavastoviglie. Gli arnesi che utilizzavano per consumare cibi e conservare alimenti oggi non esistono più, forse neanche nelle tribù africane.

Strumenti eccezionali nell'era moderna

L'evoluzione tecnologica ha portato in tutte le case strumenti eccezionali, tanto da far diventare le cucine normali veri laboratori per chef e maghi dell'arte culinaria. Arnesi inossidabili, plastiche indistruttibili, silicone resistente alle alte temperature, forni a microonde e molto altro.

Occorrente per la produzione in casa del Kefir di latte

Per la produzione casalinga del Kefir di latte sono necessari pochi semplici strumenti igienicamente sicuri. Se avete in casa contenitori di vetro, cucchiai  e colini d'acciaio inox, non dovete temere contaminazioni nocive per il vostro Elisir Bianco.
Chi desidera seguire la scuola di pensiero che proclama l'assoluta nocività dei "metalli", mettendo tra i metalli anche l'acciaio inox 100%, può filtrare il siero del Kefir e estrarre il composto fermentato usando esclusivamente arnesi di plastica.
Procuratevi un colino di plastica dal diametro abbastanza grande per contenere tutto il composto fermentato; con un cucchiaio di plastica muovete il composto con gesti energici. A poco a poco, scenderà tutto il Kefir e i fermenti vivi rimarranno ammassati nel colino.
Prima di iniziare l'operazione con il cucchiaio, assicuratevi di far scendere tutto il siero liquido e trasparente, solo così avrete un composto denso da mangiare al cucchiaio!

Raccontatemi cosa preferite usare per le manovre quotidiane che riguardano la cura dei fermenti vivi e la produzione del Kefir di latte.

Commenti

  1. Ciao Fabiola
    grazie per il tuo blog e per il continuo sostegno kefiroso.
    Volevo dirti che per par condicio ne ho uno di inox e uno di plastica. Mi trovo bene con tutti e due e sui cicciolini non vedo risentimenti particolari tranne che un migliore filtraggio con l'inox.
    Ciao!

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    1. Ottimo avere 2 colini di diverso materiale! Concordo con la tua opinione: con il colino di acciaio inox il filtraggio del siero riesce alla perfezione! :) Grazie a te Silvietta per la tua partecipazione al tema spinoso della contaminazione dei fermenti vivi del Kefir. Saluti Kefirosi

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  2. Buongiorno Fabiola, ma che bel sito sul kefir! Io ce l'ho dal 2008 ed è bello ciccione e florido anche lui. L'ho regalato a mezza Firenze infatti ora ha un sacco di pronipoti!! Ultimamente girovagando su internet ho scoperto nuovi modi per rendere, a mio avviso s'intende, ancora più buono il kefir e più ciccioni i kefiran.
    In primo luogo prima di operare mischio delicatamente il contenuto del barattolo unendo siero e kefir, poi sul primo colino metto un fazzoletto di cotone ed in seguito sul secondo colino sgocciolo i kefiran , infine copro la ciotola con il primo colino, il fazzoletto ed il kefir e metto tutto in frigorifero per due giorni.
    Un paio di volte al giorno lo prendo e gli tolgo il siero dalla ciotola sottostante e lo rimetto in frigo. Quando dopo due giorni lo prendo per farmi i barattolini monodose (me li porto al lavoro per merenda) il kefir è cremoso e pannoso, ha perso il sapore acido ed è davvero slurposo!! Il barattolo con i kefiran ed il latte invece ho scoperto che se lo tengo in un luogo fresco e buio cresce ancora di più ed i kefiran si aggregano meglio. Con il kefir ci faccio anche il formaggio, lo tengo 4-5 giorni in frigo invece che due, in questo modo si addensa in maniera uniforme senza fare la crosticina. Poi ci faccio un sacco di cose, anche condimenti per la pasta. Insomma sono una fanatica anch'io e trovo davvero bello che possiamo scambiarci consigli ed opinioni. Grazie per questo bellissimo blog!
    Giovanna da Firenze

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    1. Sono onorata dei complimenti da una persona fanatica del Kefir almeno quanto me! Devo precisare che produrre il Kefir dal 2008 ti rende una giovane Kefirsta...rispetto al fatto che io lo produco e lo mangio dal lontano 1991. Tu mi hai superato nella ricerca del metodo più adatto al filtraggio scrupoloso del siero del Kefir...ma io ho ottenuto troppi benefici sulla salute con il Kefir fresco, per accettare l'idea di lasciarlo in frigo per 2 giorni prima di ingerirlo nel mio organismo! Raccontami se il Kefir di latte invecchiato in frigo ti ha donato dei benefici sulla salute, non dirmi che mangi il Kefir solo per il suo delizioso sapore! Sei la benvenuta su questo umile Blog votato alla missione di confortare chiunque si avvicini all'Elisir Bianco creato dalla fermentazione del latte da parte dei veri fermenti vivi del Kefir. Ciao

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    2. Allora.. il kefir tenuto in frigo per due giorni è molto buono come quello appena scolato, con l'unica differenza che è meno acido, sottolineo che mi piace anche appena "sfornato" pur essendo un po' più acidulo. Quando ho bisogno di più scorta perchè magari ho gente a cena, in questo caso uso sia il kefir di due giorni che quello nuovo, lasciandolo a sgocciolare nel fazzoletto almeno un paio d'ore, il risultato è quasi uguale. Ma tu il formaggio lo fai? Io lo mischio con ad esempio: erba cipollina essiccata, olio d'oliva, un po' di sale, 1 spicchio d'aglio tritato. Ottimo per fare dei crostini o condire la pasta. Buono anche il "pesto" di kefir: basilico, aglio, olio d'oliva, sale e parmigiano (i pinoli non li metto), da provare anche lui. Benefici sulla salute non lo so, le analisi che faccio ogni anno hanno valori nella norma, ho notato un muglior funzionamento del "pancino" ma è dovuto anche ai semi di lino che mangio pure quotidianamente. Io lo continuo a mangaiare perchè mi piace ovviamente ma ho letto che fa veramente bene alla salute. Tu che benefici hai riscontrato dopo tanti anni? Un bacio e buona serata. Giovanna

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    3. Ciao, che tempi usi per il primo filtraggio? Grazie

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    4. Il tempo del filtraggio è molto variabile. All'inizio ti consiglio di non pretendere di estrarre tutto il siero del Kefir. Metti il contenitore a testa in giù sul colino e attendi 30 minuti, poi delicatamente, fai uscire dal vaso tutto il composto sul colino (svuota la ciotola sotto al colino). Attendi ancora 30 minuti e vedrai colare altre gocce di siero. Se non hai tempo di spingere i fermenti sul colino e far scendere sotto il composto denso, copri con un piattino e lascia che scendano altre gocce di siero, ma non far passare mezza giornata...c'è sempre il rischio che il Kefir cambi sapore, meglio procedere alle operazioni e immergere i fermenti in nuovo latte intero fresco vaccino! Se hai pochi fermenti e fai poco Kefir, tutte le manovre richiedono pochi minuti, inutile ostinarsi ad estrarre un formaggino al giorno! :) Grazie della tua domanda, mi hai dato modo di rispondere ad una curiosità molto diffusa, ciao.

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  3. io ho iniziato oggi ....
    mi sento come una bambina alla prima elementare)))

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    1. In bocca al lupo per questa nuova avventura con il Kefir di latte! Cerca di essere costante e paziente, vedrai che i risultati sulla tua salute premieranno tutto il tempo e l'amore che dedicherai ai tuoi fermenti vivi del Kefir! Buona fortuna!! :)

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  4. Buongiorno,da solo 1mese sono venuta anch'io in possesso di qualche granulo di kefir(35 gr) ora sono circa 110.mi limito alla produzione giornaliera e man mano lo bevo. Vi chiedo, per avere il kefir più denso si può diminuire la quantità di latte? Su 100 granuli uso circa 1/2L di latte p.s.
    Grazie a chi mi risponderà

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    1. Per avere un Kefir più denso non devi diminuire il latte! Prima di tutto dovresti usare il latte intero fresco per ottenere un composto decisamente più consistente e corposo. La seconda mossa fondamentale è fare un attento filtraggio del siero del Kefir e automaticamente potrai estrarre una crema densa molto simile al formaggio fresco tipo stracchino. Controlla bene le proporzioni ottimali tra latte e fermenti vivi, quelle che io uso sono: 70gr di fermenti vivi sgocciolati in tanto latte intero fresco quanto ne entra in un vaso da 1Kg riempito fino all'orlo. Buon Kefir di latte a te e buona fortuna, ciao

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