Lactobacilli strepitosi per la salute nei fermenti vivi del Kefir
Il Kefir perfetto è alla portata di tutti i possessori dei fermenti vivi. Gestire la produzione casalinga del Kefir di latte non è difficile. Con pochi strumenti reperibili in tutte le cucine è possibile filtrare il composto bianco derivato dalla fermentazione del latte da parte dei fermenti vivi (ciccioli).
Senza fare economia sul tipo di latte da dare in pasto ai fermenti, si può ottenere l'Eisir Bianco in grado di rinforzare le difese immunitarie, regolarizzare le funzioni intestinali e migliorare la salute di tutta la famiglia.
E' provato che il latte migliore per ottenere un Kefir quasi affatto acido è il latte intero fresco pastorizzato (biologico o di alta qualità, l'importante è che non sia di dubbia provenienza, riattivato o in polvere).
Gli strumenti necessari a maneggiare i fermenti vivi sono:
Stoviglie in vetro, ceramica, porcellana, plastica perfettamente puliti.
Un colino a maglie strette in plastica o in acciaio inox 100% (da evitare metalli sensibili alla ruggine).
Un cucchiaio in plastica o acciaio inox 100% dai bordi non taglienti.
Immergete i vostri fermenti vivi in tanto buon latte e poi....mettetevi comodi!
Per 24/30 ore lasciate che il miracolo della fermentazione avvenga al buio, su un piano stabile che non vibra (no frigo, microonde, lavastoviglie).
Il Kefir non tradisce ma se lo lasciate troppo a lungo nello stesso latte, restituisce un composto sempre più acido. Se vi piace il gusto acido e frizzante, continuate così, altrimenti cercate di diventare precisi e metodici: cambiate il latte ai vostri fermenti vivi con regolarità!
Non occorre sciacquare i fermenti vivi tra un filtraggio e l'altro.
Non stressate i vostri fermenti con esperimenti fantasiosi, fatelo SOLO con le vostre eccedenze!
A proposito, ve l'ho già detto che i fermenti vivi del Kefir crescono e si moltiplicano in eterno?
Tenetevi stretti i vostri fermenti, donate solo quelli che avanzano e se nessuno li vuole...
mangiateli pure, sono commestibili, insapore, inodore ma carichi di lactobacilli strepitosi!
Senza fare economia sul tipo di latte da dare in pasto ai fermenti, si può ottenere l'Eisir Bianco in grado di rinforzare le difese immunitarie, regolarizzare le funzioni intestinali e migliorare la salute di tutta la famiglia.
E' provato che il latte migliore per ottenere un Kefir quasi affatto acido è il latte intero fresco pastorizzato (biologico o di alta qualità, l'importante è che non sia di dubbia provenienza, riattivato o in polvere).
Gli strumenti necessari a maneggiare i fermenti vivi sono:
Stoviglie in vetro, ceramica, porcellana, plastica perfettamente puliti.
Un colino a maglie strette in plastica o in acciaio inox 100% (da evitare metalli sensibili alla ruggine).
Un cucchiaio in plastica o acciaio inox 100% dai bordi non taglienti.
Immergete i vostri fermenti vivi in tanto buon latte e poi....mettetevi comodi!
Per 24/30 ore lasciate che il miracolo della fermentazione avvenga al buio, su un piano stabile che non vibra (no frigo, microonde, lavastoviglie).
Il Kefir non tradisce ma se lo lasciate troppo a lungo nello stesso latte, restituisce un composto sempre più acido. Se vi piace il gusto acido e frizzante, continuate così, altrimenti cercate di diventare precisi e metodici: cambiate il latte ai vostri fermenti vivi con regolarità!
Non occorre sciacquare i fermenti vivi tra un filtraggio e l'altro.
Non stressate i vostri fermenti con esperimenti fantasiosi, fatelo SOLO con le vostre eccedenze!
A proposito, ve l'ho già detto che i fermenti vivi del Kefir crescono e si moltiplicano in eterno?
Tenetevi stretti i vostri fermenti, donate solo quelli che avanzano e se nessuno li vuole...
mangiateli pure, sono commestibili, insapore, inodore ma carichi di lactobacilli strepitosi!
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